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***RINVIATO****CINESTESIA – IL CINEMA MUTO SUONATO DAL VIVO (“The Cameraman”- 1928)
16 Maggio 2020 @ 21:30
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Secondo appuntamento: “The Cameraman” 1928 regia di Buster Keaton
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N.B. A partire da quest’anno i nuovi soci avranno la tessera in omaggio valida per tutto il 2020!!!
In collaborazione con il progetto Cinestesia di Pavia, prosegue la grande iniziativa culturale di Casa di Alex!
Un appuntamento trimestrale con la riproposizione di classici del cinema muto, accompagnati dal vivo da una band di 5 elementi dalle sonorità moderne che dà nuove e inaspettate sfumature a immagini immortali.
Guardare i classici del cinema muto come si faceva in origine: con la colonna sonora suonata dal vivo.
La bellezza delle immagini, inalterata nel tempo, ritrova nuova vitalità accompagnata dalle sonorità moderne del collettivo musicale bluEsForCE
bluEsForCE
Roberto Lisi : basso
Paolo Malusardi: tastiere
Alessandro Emmi: chitarra
Claudio Sambusida: batteria
Guido Tronconi: chitarra
Direzione artistica:WIlliam Novati
https://bluesforce.bandcamp.com/releases
The Cameraman (Il Cameraman)
1928 USA
Durata: 67′
Il cameraman (The Cameraman) è un film del 1928 diretto da Edward Sedgwick e, non accreditato, Buster Keaton, che interpreta anche il protagonista Buster Shannon. Primo film di Keaton distribuito dalla Metro-Goldwyn-Mayer, è conosciuto in Italia anche col titolo di Io… e la scimmia oppure Io e la scimmia[1].
Considerato uno dei grandi capolavori di Keaton, , nel 2005 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Trama
Buster, un giovane fotografo ritrattista, si invaghisce di Sally, una segretaria della Metro-Goldwyn-Mayer. Nel tentativo di impressionare la ragazza decide di diventare un cameraman, scambiando la sua macchina fotografica con una vecchia cinepresa e inizia a fare le riprese usando come soggetto qualsiasi cosa. Tuttavia, a causa della sua inesperienza, le riprese risultano sovraimpressionate e Buster diviene lo zimbello degli studi MGM. Sally per consolarlo gli dà un appuntamento per la sera, durante il quale la donna verrà conquistata da un cameraman rivale di Buster.
L’indomani, negli studi, Buster si presenta la mattina presto e riesce ad ottenere una soffiata da Sally: qualcosa di grosso accadrà a Chinatown. Il neo-cameraman si reca nel quartiere ma, durante il tragitto, inciampa in un suonatore di organetto e la sua scimmia, travolgendoli. Il musicista, credendo morta la scimmia, come risarcimento la vende a Buster. L’animale invece si sveglierà e comincerà a tormentare il povero Buster durante le riprese di una sfilata cinese che si trasformerà in una vera e propria sparatoria. La sua telecamera filmerà tutto e, all’arrivo degli altri operatori, Buster sarà l’unico ad aver filmato l’evento, peccato che la dispettosa scimmietta scambia la pellicola con il filmato con una pellicola vuota, facendo fare così una magra figura a Buster quando si presenta alla MGM. Buster viene così cacciato dagli studi.
Il cameraman tuttavia non si arrende: durante una gara di barche a motore riprende la corsa, e proprio in quella situazione si accorge di avere la pellicola che la scimmietta aveva tolto dalla camera. In quel momento sopraggiunge una barca dalla quale vengono sbalzati fuori i due conducenti. Buster porta a riva una di loro che si rivela essere proprio Sally, ma mentre va a cercare soccorsi, lei si risveglia tra le braccia del rivale di Buster e crede essere lui il suo salvatore. Buster torna dalla ragazza ma la vede andare via con l’uomo, decide quindi di arrendersi e tornare al suo vecchio lavoro, riprende la macchina fotografica e spedisce la pellicola alla MGM.
Gli operatori, per farsi due risate, guardano la pellicola scoprendo con stupore di avere il filmato della guerra a Chinatown. Nel finale vedono anche la corsa dei motoscafi e il salvataggio di Sally da parte di Buster che era stato ripreso fortunatamente dalla scimmietta. Alla MGM sono tutti entusiasti: Buster è il cameraman del secolo.