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17 Ottobre 2015 – DEUS EX MACHINA + feat.Esserelà (opening act)
17 Ottobre 2015 @ 21:30
| €5 - €10Event Navigation

PRECISAZIONE IMPORTANTE
Si ricorda che per il concerto dei Deus ex Machina di Sabato 17, nonostante gran parte dei posti a sedere numerati in platea siano stati prenotati, stanno arrivando alcune rinunce e quindi è possibile che ci sia cmq ancora una certa disponibilità. In ogni caso l’accesso è garantito a chi vorrà partecipare a questo grande evento e che alcune sedie saranno disponibili nei corridoi laterali oltrechè naturalmente negli spazi disponibili della sala in piedi.
Si raccomanda ai tesserati, e anche a chi deve rinnovare la tessera, di portare con sè la stessa, anche se scaduta, per evitare di dover ricompilare la scheda associativa. Questo accelera di gran lunga le operazioni di ingresso alla sala.
L’accesso al pubblico avverrà a partire dalle ore 20.30 e si raccomanda di arrivare con un certo anticipo vista la grande affluenza prevista.
ATTENZIONE! NOTIZIA IMPORTANTE!
Vista l’eccezionalità dell’evento del 17 ottobre, per il concerto dei DEUS EX MACHINA viene attuato un sistema di prenotazione di posti numerati. Basta scrivere a massimo.cataldi@fastwebnet.it e vi verrà mandata una mappa con i posti disponibili da scegliere. Si raccomanda la prenotazione dei posti solo a chi è sicuro di partecipare all’evento.
In caso di impedimento dell’ultimo momento, si prega VIVAMENTE di annullare per tempo la prenotazione.
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DEUS EX MACHINA
Luigi Ricciardiello – tasiere
Claudio Trotta – batteria
Alessandro Porreca – basso elettrico
Maurino Collina – chitarre
Alessandro Bonetti – violino
Alberto Piras – voce
I Deus ex Machina nascono nel 1985 a Bologna. Il percorso creativo del gruppo cominciò con la scrittura e la realizzazione di una rock-opera che ottenne ottime critiche fin dalle prime messe in scnflittuale fra uomo e natura, una musica “inusuale”, “potente” ed “estremamente elaborata”.La musica dei D.E.M. apparve fin dagli esordi, infatti, costruita su queste tre caratteristiche su cui spiccavano una non comune perizia tecnica dei musicisti e una grande capacità compositiva che li rendeva incatalogabili stilisticamente, pur mantenendo le sonorità tipiche del rock più sanguigno. L’esatta trasposizione su CD è l’eponimo GLADIUM CAELI frutto dell’incontro tra i D.E.M. e KALIPHONIA nel 1991, un disco che mantiene totalmente intatta l’atmosfera di un’esecuzione dal vivo, infatti è stato registrato in soli due giorni e le pur presenti imperfezioni tecniche dovute alla velocità con cui è stato realizzato non fanno altro che impreziosirne il contenuto. L’entrata nella line up del batterista Claudio Trotta per la defezione del suo predecessore e l’attenta ricerca di un evoluzione stilistica e compositiva, crearono le basi per il disco seguente: DEUS EX MACHINA che venne scritto e registrato dal settembre 1991 al luglio 1992. Si sussegue intanto l’attività concertistica dalla quale i D.E.M. traggono grande esperienza e affiatamento e nel 1993 cominciano a comporre nuovo materiale musicale: nell’estate del 1994 entrano in sala di registrazione per portare a termine un lavoro durato due anni, frutto di un impegno al limite delle capacità del gruppo. Il lavoro intensissimo supportato da una notevole crescita da parte della band, porta all’ inizio del 1995 all’uscita di DE REPUBLICA terzo lavoro che continua il percorso dei precedenti dischi, ma con ancor meno compromessi; e dove se la comprensione può risultare meno immediata al primo ascolto ciò è dovuto alla ricchezza ritmica, armonica e degli arrangiamenti. Negli anni, l’attività concertistica (fra cui tre tours negli Stati Uniti) da un lato e le produzioni discografiche dall’altro, hanno consacrato i DEUS EX MACHINA come uno dei gruppi di punta dell’avanguardia rock , facendoli apprezzare in tutto il mondo. Ne sono testimonianza i due album dal vivo DIACRONIE METRONOMICHE, il vinile NON EST ARS… e il CD live americano PROGFEST 95. Nel 1997 avviene un cambio della guardia alle tastiere entra Fabrizio Puglisi, eclettico musicista di grande talento e di notevole apertura che imprimerà al gruppo una spinta importante, Fabrizio si muove musicalmente fra il jazz e (più genericamente) la musica d’avanguardia, prediligendo l’improvvisazione come formula espressiva. Nel 1998 alla luce di queste novità esce EQUILIBRISMO DA INSOFFERENZA dove viene inserita una sezione fiati con l’intento di realizzare una big band rock che sposti ancora una volta la metodologia di approccio compositivo.
Dopo un intenso lavoro, nel 2002 incidono “CINQUE”, prima uscita per l’etichetta statunitense Cuneiform: si tratta di un album più tradizionalmente rock, considerato da molta critica il miglior lavoro della band. Prosegue intanto l’attività concertistica e nel 2008 esce sempre per la Cunieiform Records un nuovo lavoro, “IMPARIS”, che comprende un cd di brani in studio e live e un dvd registrato dal vivo durante un concerto a Parigi. Nel 2008 il tastierista Fabrizio Puglisi lascia il gruppo e nel 2010 rientra il vecchio ed originale tastierista Luigi Ricciardiello. La band però subisce una battuta d’arresto dovuta a vicissitudini di carattere personale fra cui la temporanea uscita di Alberto Piras che resta fuori dalla band per quasi tre anni. Durante il 2013 Piras torna però in forza al gruppo e la band nel 2015 registra un nuovo album che verrà presentato in assoluta anteprima in Casa di Alex e che uscirà in tutto il mondo nella primavera del 2016 per l’etichetta Cuneiform.
feat.Esserelà
Francesco Ciampolini (tastiere)
Renato Minguzzi (chitarra )
Lorenzo Muggia (batteria)
Trio strumentale bolognese, si fondano nel Settembre del 2009, Suonavano un genere definito ProgRockJazzFusionFunkAcid, dal nome eterno per confondere lo spettatore e celare il fatto che, tutto sommato, suonano Progressive Rock. Il discreto ritardo con il quale il gruppo si è approcciato a tale stile li rende alieni in un qualsiasi contesto di giovini coetanei. Per questa ragione hanno deciso di fondare un nuovo genere, detto Pareidolic Progressive Rock. Grazie a questa geniale trovata pubblicitaria, il loro seguito è notevolmente diminuito. Perciò ora hanno deciso di suonare nuovamente ProgRockJazzFusionFunkAcid (che, tra l’altro, è molto più facile da ricordare). Negli anni accumulano infiniti concerti, riscuotendo un unanime successo di pubblico, quando presente. Riescono persino a vincere due concorsi musicali: il primo, svoltosi nel ridente paesino di Castel Maggiore, li vede protagonisti di una demenziale intervista nella quale vengono erroneamente collocati nel fulgido panorama musicale della cittadina, collocazione che non riusciranno mai più a scrollarsi di dosso; il terzo ha luogo presso il Bravo Caffè, storico locale jazz di Bologna, che ospita il trio in tre occasioni, ognuna delle tre contreddistinta da una trerribile scelta di tre tremendi trevestimenti, semptre più estremi, tali da rendere il chitarrista sempre più simile ad un mocio vileda, il batterista a sua madre e il tastierista ad una meretrice dal dubbio gusto estetico. Dopo lunghi lavori, nel febbraio del 2015 pubblicano il loro primo album “Tuorl” per l’etichetta discografica Joe Frassino Records che ottiene immediatamente unanimi riconoscimenti della critica.