CINESTESIA – IL CINEMA MUTO SUONATO DAL VIVO (“Aurora”- 1927)

CINESTESIA

 

 

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In collaborazione con il progetto Cinestesia di Pavia, una nuova grande iniziativa culturale di Casa di Alex!

Un appuntamento trimestrale con la  riproposizione di classici del cinema muto, accompagnati dal vivo da una band di 5 elementi dalle sonorità moderne che dà nuove e inaspettate sfumature a immagini immortali.

Guardare i classici del cinema muto come si faceva in origine: con la colonna sonora suonata dal vivo.

La bellezza delle immagini, inalterata nel tempo, ritrova nuova vitalità accompagnata dalle sonorità moderne del collettivo musicale bluEsForCE

Terzo appuntamento: AURORA (1927) regia di F.W.Murnau

Cinestesia

 

 

 

 

 

 

 

bluEsForCE

Roberto Lisi : basso

Paolo Malusardi: tastiere

Alessandro Emmi: chitarra

Claudio Sambusida: batteria

Guido Tronconi: chitarra

Direzione artistica:WIlliam Novati

https://bluesforce.bandcamp.com/releases

http://www.cinestesia.it/

Aurora

1927, USA

Durata: 94′

Aurora (Sunrise: A Song of Two Humans) è un film del 1927 diretto da Friedrich Wilhelm Murnau. È il primo film di Murnau girato ad Hollywood ed è considerato tra i suoi capolavori, nonchè vincitore del premio come Miglior Film alla prima edizione degli Oscar, gli Academy Awards.

Un contadino vive felice nella sua fattoria con la moglie e il figlio, quando l’arrivo di una donna di città gli cambia la vita. Ella lo irretisce, lo distrugge psicologicamente ed economicamente, e infine lo convince a lasciare la famiglia e seguirla in città. Gli suggerisce, inoltre, come uccidere la moglie: annegarla, durante una gita sul lago, utilizzando però un fascio di giunchi per salvarsi e simulare un incidente. L’uomo acconsente, ma si arresta prima di compiere il suo gesto e chiede perdono alla moglie. Questa, atterrita e sconvolta, si rifugia su un tramway dove sale anche il marito, e i due si recano nella città dove, divertendosi e scoprendosi nuovamente innamorati e complici, si riconciliano completamente. Il marito decide, però, di ritornare in barca, volendo completare con un viaggio romantico, alla luce della luna, la meravigliosa serata. Un’improbabile tempesta manda in pezzi l’imbarcazione in cui essi si trovano. Entrambi cadono in acqua, ma prima che questo avvenga il marito cerca di proteggere la moglie con i giunchi che in origine erano destinati a lui stesso. Lei è travolta dalle onde e dispersa; il marito, naufrago, giunto al villaggio, chiede aiuto agli abitanti che partecipano coralmente alla ricerca. Intanto, un vecchio pescatore mette in salvo la moglie, conoscendo la direzione delle correnti. Il marito giunge affranto a casa e riceve l’intempestiva e inopportuna visita dell’amante che lo crede assassino per amore. Egli reagisce violentemente, cercando di strangolarla; lo interrompe la notizia del ritrovamento della moglie, ancora viva. Mentre gli abitanti del villaggio festeggiano la felice conclusione della vicenda, la donna di città si allontana permettendo all’aurora di sorgere felicemente sulla piccola comunità.