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RADIO SESSANTOTTO (Franco Fabbri & Mirko Puglisi)
24 Maggio 2018 @ 21:30
| €5
RADIO SESSANTOTTO (Una radio che non esisteva)
Un progetto musicale della memoria a 50 anni da quell’anno che cambiò il “mondo” a cura di Franco Fabbri e Mirko Puglisi
PROVA GENERALE APERTA DEL CONCERTO CHE SI TERRA’ IL PROSSIMO 31 MAGGIO 2018 ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI PARIGI
Musiche di Stormy Six, Enzo Jannacci, Paolo Conte, Paolo Pietrangeli, Léo Ferré, Beatles, Rolling Stones, The Kinks, Bob Dylan, David Bowie e altri.
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Radio Sessantotto: una radio che non esisteva
Quante volte abbiamo pensato: “Ah, le canzoni degli anni Sessanta: belle, semplici, trascinanti. Se avessimo oggi delle canzoni così!” E il sottinteso è che se qualcuno fosse ancora capace di farne, di canzoni come quelle, il mondo sarebbe diverso. Fausto Amodei, uno dei primi e più fecondi cantanti e autori politici italiani, scriveva in una sua canzone del 1960, a proposito della chitarra che gli era stata rubata: “… era alle volte estremista, e la sua grande ambizione era di accompagnare la musica della rivoluzione.” Sì, molti – non solo la chitarra “rapita” di Amodei – hanno avuto quell’ambizione. Ma forse le cose non stanno proprio in quel modo. Ce ne siamo accorti lavorando sulle canzoni del 1968, stabilendo innanzitutto il principio di scegliere canzoni che fossero in vita in quell’anno, o poco prima, o poco dopo, escludendo quindi di disperderci nel decennio del “lungo Sessantotto”. Abbiamo poi pensato di lavorare su canzoni appartenenti a generi diversi e a diverse culture, includendo non solo canzoni politiche e inni di piazza, ma anche la produzione pop-rock, i cantautori, la chanson à texte. Ci siamo immaginati un contenitore “impossibile”, contro la realtà storica, una radio che nel 1968 trasmettesse tutte quelle cose, una in fila all’altra: perché allora le radio di Stato non avrebbero mai trasmesso le canzoni politiche, e le stazioni pirata (che diffondevano il pop-rock) non avrebbero messo in onda le canzoni di Paolo Conte (all’epoca un autore sconosciuto) o di Léo Ferré, e tantomeno di Paolo Pietrangeli. Così è nata la scaletta del nostro concerto. E man mano che cercavamo di riappropriarci di quelle canzoni, di farle nostre, ci siamo resi conto che erano accomunate da una strana vibrazione, che percorreva (e tuttora percorre) canzoni d’amore affettuose o desolate, canzoni battagliere, pezzi agitati o sognanti ai confini (mobili, soprattutto nel 1968) fra pop e rock. Perché, abbiamo concluso, non sono le canzoni che fanno la rivoluzione, ma è la rivoluzione che fa le canzoni.
Franco Fabbri – È stato cantante, chitarrista e autore negli Stormy Six dal 1966 al 2012. Tra i fondatori della International Association for the Study of Popular Music, ha tenuto corsi su aspetti estetici, sociali e storici della popular music in varie università europee. Attualmente insegna all’Università Statale di Milano, al Conservatorio di Parma ed è Visiting Professor all’Università di Huddersfield. Ha collaborato a lungo con Radio Tre. È autore di diversi libri e saggi sulla musica: il più recente è la seconda edizione de L’ascolto tabù, Il Saggiatore, 2017. Dirige, insieme a Goffredo Plastino, la collana della Routledge Global Popular Music.
Mirko Jll’ich Puglisi – Pianista, arrangiatore e compositore, da diversi anni è impegnato in formazioni di matrice jazz in veste di titolare o sideman. Dopo il diploma in pianoforte jazz conseguito sotto la guida di Paolo Birro e Franco D’Andrea presso i Civici Corsi di Jazz, entra a far parte dell’Orchestra Civica di Jazz di Milano diretta da Enrico Intra. Durante l’intensa attività concertistica ha l’opportunità di condividere il palco con importanti esponenti del panorama jazzistico italiano e internazionale come Dave Liebman, Jimmy Heath, Albert Heath, Bob Moses, Steve Coleman, Reggie Hamilton, Francesco Cafiso, Fabrizio Bosso, Mauro Negri, Giovanni Falzone, Tony Arco, Marco Vaggi, Emilio Soana, Paolo Tomelleri, Giulio Visibelli, Roberto Rossi e molti altri. Svolge con impegno e passione un’intensa attività didattica; dal 2011 è docente di Pianoforte Jazz, Ear Training e Musica d’Insieme presso l’Accademia del Suono di Milano.
Franco Fabbri (Stormy Six)
Mirko Puglisi