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KUBIN + U-GENE
18 Marzo 2017 @ 21:30
| €5 - €10Event Navigation

*******ATTENZIONE***********
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I POSTI RISERVATI PER IL GRANDE CONCERTO DEL 22 SETTEMBRE DI
MIRIODOR+YUGEN, LE CUI PRENOTAZIONI PARTIRANNO UFFICIALMENTE IL GIORNO SUCCESSIVO E CIOE’ DOMENICA 19 MARZO
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KUBIN
Musiche di King Crimson, Yugen, Ginastera, Balkanski, Tuxedomoon, Duo Magnani-Galimberti.
Francesco Zago: chitarra elettrica
Elena Talarico: pianoforte
Francesco Zago è un compositore, chitarrista e produttore di Milano. Da sempre la sua attenzione è rivolta alle musiche non convenzionali e alla sintesi di linguaggi differenti, come al suo ensemble Yugen. Animatore di numerosi progetti discografici e live, fondatore dell’etichetta AltRock nel 2005, ha all’attivo numerosi cd e concerti in tutta Europa.
Elena Talarico è una giovane pianista milanese. Parallelamente agli studi classici, non ha dimenticato l’amore per altri generi musicali, passando con disinvoltura da Schubert a Zappa, da Šostakovič ai King Crimson. Concertista versatile e vincitrice di diversi concorsi nazionali e internazionali, si dedica al repertorio solistico e , indiverse formazioni, a quello cameristico.
https://www.francescozago.com/
https://www.facebook.com/francesco.zago.9?fref=ts
U-GENE
Silvia Cignoli: electric guitar
Massimo Giuntoli: keyboard
La formula duo si riconferma come una “vera e propria” scelta di campo anche in questo nuovo progetto del compositore e performer Massimo Giuntoli, che presenta con U-GENE un programma composto ad hoc per questa formazione marcatamente “plugged”. Per quanto le simpatie nei confronti dell’avant-rock in opposition facessero capolino già nei progetti acustici, la strumentazione qui in gioco si misura con maggiore evidenza nei confronti di stilemi rock di diverse matrici, a dispetto della rimozione di basso e batteria, che favorisce nello stesso tempo l’avventurarsi in reinterpretazioni neocameristiche di ambiti novecenteschi di area “colta”.
Silvia Cignoli si è diplomata al Conservatorio di Milano, conseguendo poi con la lode il Master in Music Performance al Conservatorio di Lugano e studiando parallelamente chitarra elettrica con F. Zago. Ha collaborato con diversi ensemble di musica contemporanea, maturando numerose esperienze con progetti audiovisivi (irid. project), con il musical (“Teen Dante” per la Radiotelevisione Svizzera), con il teatro e l’opera (Paolo Grassi e Accademia del Teatro alla Scala di Milano), con l’improvvisazione libera. E’ fra i vincitori del concorso Mencherini di Cagli, del bando di MITiCi Milano progetti, del premio “Novecento” al concorso “Luigi Nono” di Venaria Reale. Ha collaborato con diversi Ensemble (Laboratorium, Fiarì, Repertorio 0, Vortex, Sinestesia) e partecipa a diverse rassegne di musica contemporanea, fra cui si ricordano il festival Soundscape di Maccagno, festival Archipel a Ginevra e la stagione Rebus presso il Teatro dal Verme di Milano. Nel 2015 fonda con la bassista e cantante Valentina Guidugli il progetto di musiche sperimentali IN/ELEKTRA.
Massimo Giuntoli inizia la sua attività alla fine degli anni ’70 come compositore e polistrumentista. Dichiaratamente debitore di maestri quali Frank Zappa, Aaron Copland e la cosiddetta “Canterbury Scene”, ha sviluppato un proprio linguaggio musicale contraddistinto da un disinibito andirivieni tra l’accademia e una rosa alquanto eterogenea di altri linguaggi. Con “Pianoformance” mette in scena il rapporto uomo/macchina attraverso un imprevedibile recital pianistico. “Morfeo al Ninfeo”, del 1994, è una performance itinerante costruita nelle grotte e nelle sale di un ninfeo cinquecentesco. Seguono la coreografica partita di scacchi viventi “Torre del Bernabò”, la suite “Musici in Complotto”, che vede gli esecutori circondare il pubblico in un antico chiostro, e “Freezy”, dove danza, teatro e musica danno vita a un ensemble di statue. A partire dal 2010 la Regione Valle D’Aosta gli commissiona varie edizioni di sons et lumières per il Teatro Romano di Aosta. Collabora come pianista, compositore e arrangiatore con l’Altrock Chamber Quartet di Emilio Galante ed è membro dell’Artchipel Orchestra di Ferdinando Faraò. Yamaha Music Europe gli commissiona “Piano Store”, una composizione per sei pianoforti, programmata per tre giorni consecutivi nell’ambito di Cremona Pianoforte (2014). Lo scrittore inglese Jonathan Coe gli affida l’arrangiamento di una selezione di brani di propria composizione, presentati al festival “Collisioni” (2014). Nel 1995 Robert Wyatt, invitato da Radio Popolare a condurre un ciclo di trasmissioni incentrate sulle proprie preferenze musicali include nella selezione Frrr!, dal cd Giraffe di Massimo Giuntoli.