DeLiCanti propone un repertorio che comprende sia brani di musica antica che nuove musiche, composte – in parte proprio per l’ensemble – da Andrea Mormina e Simone del Baglivo.
L’idea che anima il progetto traspare dalle stesse scelte esecutive, che accostano musiche apparentemente lontane tra loro: voci naturali,ritmiche in evidenza, delicata amplificazione.
Lo stile delle nuove composizioni può definirsi “neotonale” e rivela un particolare interesse verso la musica di derivazione melodica o popolare.
Se l’uso dei microfoni è, per tradizione, molto limitato nella musica classica, da questa convenzione il progetto si vuole discostare per proporre sonorità diverse.
Le voci, dunque, sono lontane dalla “impostazione” tipica della musica lirica, legata, in verità, alla concreta esigenza di superare la sonorità dell’orchestra sinfonica; una necessità che – con l’attento uso dell’amplificazione – viene sempre meno, a tutto vantaggio delle qualità intrinseche della voce, anzichè della sua potenza.
Strumento di elezione, “regina” di questo ensemble, è l’Arpa, anch’essa dolcemente amplificata, così come gli altri strumenti, compresi alcuni Ipad, occasionalmente utilizzati.
Gli arrangiamenti dei brani antichi sono originali del gruppo (curati da A.Mormina e S. del Baglivo) e tendono a privilegiare l’aspetto ritmico ed espressivo dei pezzi, con una particolare attenzione al contrappunto classico.
Il progetto De’LiCanti nasce da una profonda concezione emozionale della musica, ispirata alla semplicità e all’incanto.