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CINESTESIA – IL CINEMA MUTO SUONATO DAL VIVO (“La Caduta della Casa Usher”- 1928)
30 Novembre 2019 @ 21:30
| €5 - €10Event Navigation

CICLO EPSTEIN
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N.B. I nuovi tesserati avranno la tessera, già valida fino a dicembre 2020!!!
In collaborazione con il progetto Cinestesia di Pavia, una nuova grande iniziativa culturale di Casa di Alex!
Un appuntamento trimestrale con la riproposizione di classici del cinema muto, accompagnati dal vivo da una band di 5 elementi dalle sonorità moderne che dà nuove e inaspettate sfumature a immagini immortali.
Guardare i classici del cinema muto come si faceva in origine: con la colonna sonora suonata dal vivo.
La bellezza delle immagini, inalterata nel tempo, ritrova nuova vitalità accompagnata dalle sonorità moderne del collettivo musicale bluEsForCE
CICLO JEAN EPSTEIN Secondo appuntamento:
“La Caduta della Casa degli Usher”- 1928 regia di Jean Epstein
bluEsForCE
Roberto Lisi : basso
Paolo Malusardi: tastiere
Alessandro Emmi: chitarra
Claudio Sambusida: batteria
Guido Tronconi: chitarra
Direzione artistica:WIlliam Novati
https://bluesforce.bandcamp.com/releases
La caduta della casa Usher
1928, Francia di Jean Epstein
durata 63′
La caduta della casa Usher è un film del 1928 diretto da Jean Epstein.
Il potere visionario delle immagini unito alla recitazione allucinata rende questa pellicola immune al passare degli anni: ancora oggi le soluzioni di regia reggono il confronto con i più moderni videoclip.
La sceneggiatura trae origine dal racconto omonimo di Edgar Allan Poe La caduta della casa degli Usher, prendendo spunto da altri racconti dello scrittore, come Il ritratto ovale e Ligeia.
In questo film Epstein ebbe come collaboratore alla regia Luis Buñuel.
Chiamato da Lord Roderick Usher, inquieto per la salute della moglie, un suo amico si reca nella lugubre casa di questi, dove trova il proprietario intento a dipingere il ritratto della sua compagna, Lady Madeleine.
La donna deperisce giorno dopo giorno, man mano che il marito la ritrae; il ritratto sembra prendere la vita della donna, che, quando appunto l’opera viene compiuta, muore. Il corpo di Madeleine viene quindi sistemato dentro una bara bianca, ricoperto da un ampio velo e poi trasportato in una cripta.
In una notte di tempesta, fra tuoni e fulmini, la bara viene rovesciata, il fuoco delle candele provoca un incendio nella casa, e, mentre il ritratto viene distrutto dalle fiamme, una sagoma vestita di bianco e avvolta in un velo fuoriesce dalla cripta per raggiungere la casa in fiamme: è lady Madeleine, che raggiunge Roderick per fuggire con lui dalla casa che crolla.